La Cina ha introdotto 50 nuovi standard nazionali per la sicurezza alimentare e nove emendamenti, rafforzando la trasparenza e la tutela dei consumatori. Tra le novità principali vi sono regole più chiare sull’etichettatura: le date di scadenza dovranno ora essere espresse in formato intuitivo, come “Da consumarsi preferibilmente entro: 31 dicembre 2025”, evitando calcoli complicati.
È stato inoltre introdotto un sistema di etichettatura digitale che, tramite QR code, permette di accedere a informazioni aggiuntive sul prodotto, migliorando l’accessibilità anche per gli anziani. Le etichette dovranno indicare in modo ben visibile la presenza di otto allergeni principali, come latte, uova e arachidi.
Importante anche l’estensione dell’obbligo nutrizionale al nuovo formato “1+6”, che include grassi saturi e zuccheri totali. Le etichette dovranno inoltre avvertire dei rischi legati a un eccesso di sale, zucchero e grassi, in particolare per bambini e adolescenti. Vietati infine i termini come “senza additivi”, considerati fuorvianti.