Cristal Union ha chiuso l’esercizio 2024/25 con risultati solidi nonostante il rallentamento dei prezzi dello zucchero. Il fatturato, la redditività operativa e l’utile netto si sono mantenuti su buoni livelli, grazie a una strategia industriale e agricola giudicata efficace. Il margine EBITDA ha raggiunto il 13% del valore delle produzioni, permettendo al gruppo cooperativo francese di finanziare i propri investimenti e proseguire nel percorso di riduzione del debito, calato del 48% nell’ultimo anno.
“Abbiamo saputo cogliere le opportunità di un mercato ancora favorevole nella prima parte dell’anno, preparandoci al meglio per le fasi più critiche”, ha dichiarato Xavier Astolfi, direttore generale di Cristal Union. A sostenere la resilienza del gruppo è anche la dotazione della cassa di perequazione collettiva, che protegge la remunerazione dei soci in caso di mercato sfavorevole.
Nel 2024 la remunerazione media delle barbabietole ha raggiunto livelli soddisfacenti, contribuendo a mantenere alta la fiducia tra i produttori. «Confermiamo la volontà di investire per rafforzare le nostre filiere e affrontare le sfide climatiche ed energetiche», ha aggiunto il presidente Olivier de Bohan. Tra gli obiettivi del gruppo figurano l’efficienza industriale, la transizione energetica e l’adattamento alle nuove condizioni di mercato, in un contesto europeo sempre più instabile.