Il rapporto annuale del Consumer Insights Tracker della Food Standards Agency (FSA), che raccoglie dati da aprile 2024 a marzo 2025, conferma che i prezzi dei generi alimentari e la diffusione dei cibi ultra-processati restano le principali fonti di preoccupazione per i consumatori del Regno Unito.
Quasi nove persone su dieci hanno indicato l’aumento dei prezzi come la loro principale preoccupazione, mentre oltre il 75% ha espresso timori legati all’eccessiva lavorazione degli alimenti. Questi livelli di preoccupazione sono rimasti stabili rispetto a luglio 2023.
Il report esplora anche il tema della carne coltivata in laboratorio: circa un quarto degli intervistati si è detto disposto a provarla, mentre il 60% ha dichiarato che non la includerebbe nella propria dieta.
Allarmanti anche i dati relativi ai comportamenti domestici legati al risparmio energetico: un quarto delle persone ha ammesso di aver adottato pratiche rischiose, come accorciare i tempi di cottura, abbassare la temperatura del forno, modificare le impostazioni del frigorifero o addirittura spegnerlo, e in alcuni casi consumare cibi freddi per evitare i costi della cottura.
Per contrastare questi comportamenti pericolosi, la FSA ha lanciato una nuova campagna informativa lo scorso 7 giugno, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sulle corrette pratiche di sicurezza alimentare domestica.
“Il nostro ultimo rapporto mostra chiaramente come il costo del cibo continui a pesare sulle famiglie, portando alcuni a mettere a rischio la propria salute,” ha dichiarato Michelle Patel, vicedirettrice dell’analisi presso la FSA.



















