Prodotti diversificati, di alta qualità e pensati per il servizio: è questa la formula con cui Cattel Spa, azienda veneta leader nella distribuzione food e no-food per il canale Horeca, sta consolidando il proprio successo, in particolare nel comparto carne. Sotto la guida di Simone Fantato, Category Manager del settore, la strategia si è rivelata vincente, portando il segmento a marchio a rappresentare oggi il 34% delle vendite di carne.
L’assortimento Cattel supera le 8.000 referenze totali, con circa 1.000 dedicate alla carne, di cui il 24% già firmate da marchi propri. Una direzione chiara che punta sulle private label Valdora Selezione, Braslavia, Valdora e la più recente DiGià, ognuna pensata per rispondere a esigenze differenti ma unite dalla costante ricerca della qualità. Valdora Selezione, ad esempio, rappresenta la linea premium e include specialità come la fassona piemontese certificata CO.AL.VI., mentre Braslavia si rivolge agli intenditori, offrendo carni marezzate di alta tenerezza. Con Valdora si abbraccia la tradizione gastronomica italiana, includendo tutte le principali categorie animali, mentre DiGià unisce qualità e convenienza grazie a carni da allevamenti selezionati.
“Lavoriamo con un’attenzione sartoriale – spiega Fantato – non ci limitiamo a far realizzare i prodotti a marchio: li creiamo su misura per garantire costanza nei prezzi e qualità elevata. È così che stiamo diventando anche un po’ produttori”. Un’evoluzione che comporta controlli accurati su tutta la filiera, dalla scelta dei fornitori alla lavorazione, fino alla distribuzione.
Nonostante le complessità legate alle importazioni, l’incidenza dei prodotti a marchio è destinata a crescere ancora. Cattel continua a distinguersi per la capacità di proporre formati differenti, ricette personalizzate e soluzioni legate alla stagionalità, rafforzando il proprio ruolo di partner strategico per la ristorazione di qualità.