Nel terzo trimestre del 2024, MARR S.p.A., attiva nella distribuzione alimentare per il settore foodservice in Italia, ha registrato ricavi consolidati pari a 622,7 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 623,2 milioni del terzo trimestre 2023. Questo risultato riflette una riduzione del valore euro/kg dei prodotti venduti, in particolare del comparto ittico, e un leggero aumento dei volumi, nonostante una domanda in diminuzione nel settore “alberghi, pasti e consumazioni fuori casa” (-0,8% a quantità). I ricavi consolidati dei primi nove mesi del 2024 ammontano a 1.610,5 milioni di euro, leggermente inferiori rispetto ai 1.626,5 milioni del 2023, condizionati dall’andamento dei prezzi unitari e dalle politiche adottate per contenere l’inflazione alimentare, in particolare per la Ristorazione Collettiva.
L’EBITDA consolidato dei primi nove mesi del 2024 si attesta a 98,1 milioni di euro, contro i 99,7 milioni del 2023, mentre l’EBIT raggiunge i 66,9 milioni rispetto ai 70,6 milioni dell’anno precedente. L’utile netto consolidato è di 36,0 milioni di euro, influenzato dai maggiori oneri finanziari derivanti dall’aumento del costo del denaro. A ottobre, le vendite del Gruppo MARR hanno mostrato un incremento rispetto al terzo trimestre, con un miglioramento del valore euro/kg e una crescita in tutti i segmenti.
In questo contesto di mercato, MARR sta implementando una strategia volta a rafforzare la presenza presso i clienti e a migliorare la redditività. La proposta commerciale si focalizza sulla soddisfazione e fidelizzazione dei clienti tramite un approccio consulenziale della forza vendita e una gamma di prodotti segmentati per tipologia di clientela, momento di consumo e fascia di posizionamento. Tra le iniziative rientrano proposte dedicate per i settori dell’Hospitality e dei ristoranti a servizio rapido e street food.