Sabelli apre il 2025 con nuove prospettive di crescita e sviluppo
Il 2024 di Sabelli si è chiuso bene in termini di volumi. Il gruppo è cresciuto su tutti fronti: private label, marchio proprio ed estero. Il Gruppo marchigiano, nato nel 1921 e oggi leader nella produzione di formaggi, ha inaugurato il 2025 con nuovi progetti e prospettive di crescita, presentando a Marca le prime referenze con il packaging completamente rinnovato.
Nuova identità grafica impattante
Il nuovo concept grafico è stato presentato in anteprima in fiera, con il primo dei prodotti che vestiranno la livrea rossa: la ricotta. L’appuntamento chiave per il settore e per i professionisti della Marca del Distributore ha offerto infatti l’occasione per svelare il nuovo progetto di sviluppo, che rafforza i valori distintivi del brand Sabelli: italianità delle materie prime, qualità eccellente e una filosofia che unisce tradizione artigianale e innovazione.
«La nuova veste grafica a sfondo rosso ci permetterà di avere a scaffale una visibilità ancora maggiore – commenta Angelo Galeati, AD del Gruppo marchigiano -, creando una macchia di colore di notevole impatto. Sullo sfondo rosso, inoltre, spicca ancor di più il bianco dei nostri formaggi, esaltando il concetto “Sa di bianco. Sa di buono”, emblema della nostra produzione».
Una nuova sinergia industriale di ampio respiro
La novità più importante del 2024 è stata l’acquisizione di Stella Bianca, azienda lombarda specializzata in formaggi freschissimi da latte 100% italiano, avvenuta a giugno 2024, che ha dato avvio a una nuova fase di crescita e sviluppo. Le due realtà hanno prodotti complementari che vanno a comporre un’ampia gamma di alto profilo: Sabelli è fra i leader nella produzione di mozzarella, burrata e stracciatella, mentre Stella Bianca produce crescenza, robiola, spalmabili e caprini, formaggi freschissimi che necessitano di attenzione in ogni fase della produzione e della distribuzione. «Questo accordo – ci spiega l’ad Angelo Galeati – rappresenta non solo un’espansione della nostra capacità produttiva, ma anche un incontro di valori e tradizioni comuni. Condividiamo con Stella Bianca la passione per l’eccellenza e il rispetto per il territorio e i nostri consumatori».
A tutto export
L’estero per Sabelli cresce tutti gli anni del 25% «Ormai – evidenzia Galeati – siamo arrivati a 50 milioni di fatturato sviluppato prevalentemente in Europa. Per il 2025 puntiamo a consolidarci in alcuni Paesi che ancora non esprimono pienamente il fatturato come la Francia e l’Inghilterra. La Germania è tra i Paesi che stanno crescendo di più e stiamo iniziando a gettare le basi per la strategia oltreoceano, in particolare per il Far East. Questi, in prospettiva, saranno territori interessanti per noi, soprattutto alla luce di una potenziale saturazione del mercato europeo».
Massima attenzione per la filiera
Per Sabelli la sostenibilità è un asset imprescindibilesu cui si concentrano ingenti investimenti che riguardano tutta la filiera. Un impegno concreto che ha portato l’azienda a essere insignita del Premio Innovazione Smau Marche 2024, un riconoscimento assegnato alle imprese che hanno dato un apporto innovativo concreto alla propria realtà contribuendo alla crescita del sistema Paese. Con “Il buono del bianco”, infatti, Sabelli ha introdotto un sistema di remunerazione dei produttori basato sul livello di implementazione dei requisiti stabiliti da un disciplinare tecnico Filiera Sabelli. Un approccio che premia la qualità legata alle caratteristiche organolettiche e di sicurezza alimentare del latte, certificata da controlli di parte terza a cui si aggiunge un riconoscimento economico legato agli sforzi fatti dagli allevatori. Parametri riferiti ad alcuni aspetti più innovativi come la valorizzazione del benessere animale, l’impegno per la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica, la rintracciabilità del latte e l’incentivo del ricambio generazionale tra gli allevatori.
«Per il nostro Gruppo – aggiunge Galeati – l’innovazione nasce dalla necessità di garantire la sostenibilità e la qualità dei prodotti lattiero-caseari. La nostra esigenza principale è rivolta a migliorare la tracciabilità e la trasparenza delle materie prime che utilizziamo, assicurando il rispetto di elevati standard di qualità e sicurezza alimentare in ogni fase del processo produttivo. Per raggiungere questi obiettivi abbiamo deciso di allearci con gli allevatori che credono nel nostro progetto e condividono la nostra visione».