È morta ieri nella sua abitazione di Recanati (Macerata), all’età di 93 anni, Matilde Brualdi Clementoni, presidente onoraria della Clementoni e co-fondatrice della società nel 1963 con il marito Mario. Originaria di Pesaro, si era trasferita a Recanati per dare vita al progetto della nota azienda di giocattoli.
Matilde e suo marito aprirono la prima bottega nel garage di casa di viale Trento 33, un piccolo spazio in cui fu concepita la tombola della canzone, un gioco molto apprezzato e acquistato. Dopo le prime esperienze, dal 1957 al 1963, e visto il successo, l’azienda si trasferì a Recanati, ma la famiglia rimase sempre legata a Pesaro dove sono nati anche i figli di Matilde e Mario, ovvero Stefano, Patrizia, Pierpaolo e Giovanni.
La sua carriera è stata caratterizzata da un forte impegno nell’educazione e nello sviluppo creativo dei bambini, contribuendo a rendere la Clementoni un marchio riconosciuto a livello internazionale per la qualità dei suoi prodotti. Sotto la sua guida, l’azienda ha innovato nel campo dei giochi educativi, puntando su valori come la creatività e l’apprendimento attraverso il gioco. Matilde Brualdi Clementoni è ricordata non solo per il suo contributo all’industria del giocattolo, ma anche per il suo spirito imprenditoriale e la sua dedizione alla famiglia. La sua scomparsa lascia un vuoto significativo nel mondo dell’editoria e del gioco educativo.