CPR System è una società cooperativa emiliana che da quasi trent’anni ha saputo focalizzare la propria attività mettendo in primo piano il tema della sostenibilità attraverso il riutilizzo degli imballaggi in plastica a sponde abbattibili e dei pallet. Questo sistema ha introdotto, prima nella filiera ortofrutta e successivamente in altri comparti, il concetto di logistica sostenibile basata sul riuso, riducendo il consumo di risorse e minimizzando l’impatto ambientale. Infatti, grazie alla gestione dei contenitori riutilizzabili in plastica, CPR System ha permesso di evitare la produzione di migliaia di tonnellate di rifiuti all’anno, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2 e il consumo di materie prime.
La cooperativa, presieduta da Gabriele Ferri e guidata da Monica Artosi, continua a crescere e a stabilire nuovi obiettivi con uno sguardo costantemente orientato ad un modello di produzione all’avanguardia.
I risultati del 2024 confermano la crescita costante del modello di business che ha movimentato al 31 ottobre 126.000.000 di casse Redea e circa 8.000.000 di pallet di cui 1.500.000 di Noè, l’innovativo pallet in plastica riutilizzabile realizzato con materie prime seconde da riciclo, derivate dalla lavorazione post consumo del poliaccoppiato usato per i cartoni delle bevande tipo Tetra Pak.
La Direttrice Generale di CPR System Monica Artosi traccia con soddisfazione l’andamento dell’anno in corso: “Nel 2024 abbiamo convertito completamente le casse verdi CPR nelle casse Redea. Una trasformazione che ha coinvolto 16 milioni di casse che sono state rigranulate e successivamente ristampate nel modello Redea. La crescita delle movimentazioni per l’ortofrutta è intorno al 2% rispetto al 2023. È entrato a pieno regime anche il pallet Noè e siamo molto soddisfatti di aver superato il milione e mezzo di movimentazioni per questo innovativo pallet che sta interessando anche. altri settori merceologici oltre a quello dei freschi”.
Per il 2025 Cpr System sarà pronta a lanciare nel circuito anche con una nuova cassa dedicata al settore ittico e continuerà a sviluppare con successo la filiale iberica. La cooperativa sta lavorando per realizzare il bilancio di sostenibilità 2024, uno strumento molto importante che darà la possibilità di misurare efficacemente l’impatto ambientale. Entro fine anno inoltre arriverà la certificazione per la parità di genere che va a suggellare un importante percorso aziendale verso un modello paritario tra uomini e donne sia in termini di retribuzione che di ruolo.