Grana Padano: meno consumi in Italia ma l’estero spinge la crescita

Facebook
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
Print

Durante l’assemblea annuale del Consorzio di Tutela del Grana Padano, Ersilia Di Tullio di Nomisma ha presentato il piano produttivo 2024, offrendo un quadro chiaro sull’andamento del comparto lattiero-caseario, in particolare sui formaggi duri. Nonostante le incertezze economiche globali e le difficoltà legate ai dazi statunitensi, il Grana Padano DOP continua a essere una solida realtà del made in Italy agroalimentare.

Il report evidenzia che la crescita del sistema Grana Padano nel 2024 è stata trainata soprattutto dalle esportazioni. A fronte di una flessione nei consumi interni, i mercati esteri hanno risposto con un incremento delle vendite, confermando la vocazione internazionale del prodotto.

Anche la produzione ha segnato un nuovo picco, superando il record già raggiunto l’anno precedente. Questo aumento è stato accompagnato da un incremento dei volumi di latte trasformati, segno di una filiera in salute e ben strutturata.

Il Grana Padano continua inoltre a rappresentare una parte significativa della destinazione del latte nelle province di produzione, dove si mantiene stabile tra il 38 e il 40% del totale. Un dato che testimonia la centralità di questo formaggio DOP nel tessuto agricolo e produttivo del Nord Italia.

Grana Padano meno consumi in Italia

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp
Non perdere niente! Iscriviti alla nostra newsletter.

Lascia un commento

Grana Padano meno consumi in Italia