Il governo britannico ha annunciato un investimento di 184 milioni di sterline per potenziare il settore dell’ingegneria biologica, nell’ambito della nuova Strategia Industriale. Il finanziamento, previsto dal Digital and Technologies Sector Plan, mira a creare e potenziare impianti pilota e strutture per la produzione su scala industriale, a beneficio anche di aziende attive nella carne coltivata, ingredienti cellulari e alimenti fermentati.
Il piano cita in particolare Multus, startup londinese specializzata in carne coltivata, per evidenziare l’esistenza di poli regionali di eccellenza nell’ingegneria biologica. Proprio Multus ha recentemente lanciato Proliferum B, una nuova alternativa priva di componenti animali al Fetal Bovine Serum (FBS), pensata per il settore dell’agricoltura cellulare.
Un ruolo chiave sarà svolto anche dal regulatory sandbox per la carne coltivata, finanziato con 1,6 milioni di sterline e unico in Europa: si tratta di un ambiente sperimentale in cui i regolatori britannici possono rafforzare le proprie competenze scientifiche in materia. Il governo intende ora ampliare l’iniziativa in collaborazione con il nuovo Regulatory Innovation Office, promuovendo l’adozione responsabile delle innovazioni dell’ingegneria biologica.
Secondo GFI Europe, il Regno Unito ha già investito 75 milioni di sterline nell’innovazione delle proteine alternative e ha inaugurato quattro centri di ricerca specifici. Tuttavia, la mancanza di infrastrutture rappresenta ancora un ostacolo alla commercializzazione delle scoperte scientifiche. Uno studio della Green Alliance stima che, con riforme normative e investimenti pubblici adeguati, le proteine alternative potrebbero generare 6,8 miliardi di sterline annui e 25.000 nuovi posti di lavoro entro il 2035.
“È positivo vedere il governo riconoscere i punti di forza del Regno Unito nell’ingegneria biologica e impegnarsi concretamente per far crescere il settore,” ha commentato Linus Pardoe, policy manager di GFI Europe. “Il Regno Unito ha tutto il necessario per diventare leader mondiale nello sviluppo e nella commercializzazione delle proteine alternative.”