La spesa mensile nel largo consumo ha raggiunto i 421 euro per famiglia nel 2024, segnando un incremento del 3,7% rispetto all’anno precedente e attestandosi a 5.057 euro annui. Secondo il rapporto annuale di Circana sul mercato della distribuzione moderna in Spagna, il settore sta vivendo una fase di normalizzazione, con un’inflazione più contenuta e un mercato più stabile.
Dopo anni di inflazione elevata e restrizioni economiche, il 2024 si è chiuso con un bilancio positivo. Il recupero del potere d’acquisto ha favorito la crescita della domanda (+2,5%), che è diventata il principale motore del mercato, mentre l’aumento dei prezzi si è limitato all’1,3%. Tuttavia, i consumatori mantengono un approccio prudente, privilegiando prodotti essenziali, promozioni e marche del distributore per ottimizzare la spesa.
Il 90% della crescita in valore proviene dai settori alimentare e freschi, con l’olio d’oliva e il cioccolato in testa agli aumenti di prezzo. Tra i prodotti più richiesti figurano pollo, caffè in grani, insalate pronte e uova, mentre categorie più discrezionali, come succhi, frutti di mare e spumanti, hanno registrato un calo delle vendite.
A livello di canali di distribuzione, i supermercati di grandi dimensioni si rafforzano con una quota di mercato del 55,5%, seguiti dai supermercati medi (18,1%) e dagli ipermercati (10,9%). Il canale online continua a crescere ma rappresenta ancora solo il 3,2% del mercato.
Per il 2025, si prevede un ulteriore incremento del 3-4%, trainato da una domanda più attiva. Il successo del settore dipenderà dalla capacità di rispondere a un consumatore sempre più esigente, attento non solo al prezzo, ma anche al valore aggiunto: prodotti salutari, sostenibili e innovativi. Innovazione e fidelizzazione saranno le principali sfide per un mercato in evoluzione, che dovrà affrontare opportunità e incertezze.