L’Insalata dell’Orto rafforza la sua anima green: meno emissioni, più circolarità e rinnovabili

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L’Insalata dell’Orto, realtà veneta leader nella IV Gamma e primo produttore europeo di fiori eduli, conferma il proprio impegno per l’ambiente anticipando i contenuti del nuovo Bilancio di Sostenibilità. L’edizione 2024-2025 evidenzia dati rilevanti: il consumo energetico per tonnellata è sceso a 121,12 kWh, ben al di sotto delle medie settoriali. Forte anche la riduzione del gasolio (-44%) e la spinta verso la gestione circolare dei rifiuti, con oltre il 40% degli scarti vegetali destinato alla produzione di biogas.

“Vogliamo offrire ortaggi e fiori eduli di qualità coltivati nel rispetto dell’ambiente”, sottolinea l’amministratore delegato Cinzia Busana, evidenziando il valore del controllo di filiera. Grazie all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, l’azienda ha ridotto le emissioni dirette di gas serra e migliorato l’efficienza, nonostante l’incremento produttivo.

A gennaio 2025 l’impresa entrerà nel registro delle aziende energivore, aprendo la strada a nuovi investimenti green. Cresce anche l’impegno nella logistica sostenibile: 550 tonnellate di rifiuti tracciati, imballaggi riutilizzabili e sistemi più efficienti per la gestione dell’acqua.

In autunno, il nuovo bilancio integrerà anche indicatori di impatto sociale. “La sostenibilità è la nostra bussola”, conclude Busana, “e rappresenta il futuro della nostra impresa e dei territori in cui operiamo”.

Insalata dell Orto rafforza la sua anima green

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