Presentata l’anteprima digitale del “Rapporto Coop 2024 – Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani”, redatto dall’Ufficio Studi di Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori-Coop) con il supporto di Nomisma, NielsenIQ, Circana, GS1-Osservatorio Immagino e altri. Il rapporto utilizza anche l’intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, Bard e Midjourney. Lo studio si basa su due survey di agosto 2024: una con un campione rappresentativo della popolazione italiana (18-65 anni), l’altra con un panel di opinion leader.
Nel contesto globale del 2024, gli italiani sono preoccupati per i conflitti internazionali e per il cambiamento climatico. Il 55% degli intervistati teme che l’Italia subirà gravi conseguenze dal riscaldamento globale, in particolare per la posizione geografica. Anche i flussi migratori dall’Africa sono visti come una sfida per il futuro. Tuttavia, il Pil italiano mostra una certa resilienza, con una crescita stimata dello 0,7% nel 2024. Il 61% dei manager è ottimista riguardo all’economia del Paese.
Nonostante questo, il Rapporto Coop delinea un’Italia inquieta. La fiducia nel futuro cala, e molti italiani vivono al di sotto delle proprie aspettative. I giovani, tuttavia, sono più impegnati nel cambiamento sociale rispetto alla media europea. Anche se i consumi tornano ai livelli pre-pandemia, gran parte del reddito è assorbita dalle spese obbligatorie. Il 75% degli italiani privilegia il risparmio negli acquisti, e sempre più persone si rivolgono ai prodotti di seconda mano o alla riparazione di oggetti.
Il cibo mantiene un ruolo centrale per gli italiani, con il 21% del campione che prevede di aumentare la spesa alimentare nel 2024. Cresce l’interesse per diete salutari e sostenibili, con un aumento delle diete iperproteiche e del digiuno intermittente. Gli italiani sono più disposti degli europei a pagare di più per prodotti salutari. Anche il biologico ritorna in auge, con 24,8 milioni di famiglie che lo acquistano.
Coop vede con favore la stabilizzazione dei consumi e continua a espandere la propria offerta di prodotti a marchio. Il discount e la marca del distributore (Mdd) registrano un forte incremento, mentre i prodotti di marca segnano un calo. Il Rapporto Coop sottolinea infine l’importanza della qualità e della sostenibilità, soprattutto per le giovani generazioni, che influenzano i comportamenti delle famiglie italiane.