Ad aprile 2025 le vendite al dettaglio in Italia segnano un andamento positivo, con un aumento congiunturale dello 0,7% in valore e dello 0,5% in volume rispetto al mese precedente. Secondo i dati diffusi da Istat entrambi i comparti merceologici risultano in crescita: i beni alimentari registrano +1,3% in valore e +0,9% in volume, mentre i beni non alimentari crescono più modestamente (+0,2% e +0,3%).
Nel trimestre febbraio-aprile, il trend è più contenuto: +0,1% in valore ma -0,4% in volume, a causa del calo delle vendite dei beni non alimentari sia in valore (-0,2%) che in volume (-0,5%). Su base tendenziale, rispetto ad aprile 2024, si osserva un incremento del 3,7% in valore e dell’1,9% in volume. La crescita è trainata quasi esclusivamente dai beni alimentari, in forte espansione con +8,6% in valore e +5,4% in volume, grazie anche alla spinta degli acquisti pasquali, caduti quest’anno ad aprile. I beni non alimentari, invece, risultano in calo (-0,4% in valore e -0,8% in volume).
Tra le categorie non alimentari, si evidenziano incrementi per i prodotti di profumeria e cura della persona (+3,4%) e per articoli foto-ottici e musicali (+3,2%), mentre calano nettamente calzature (-3,9%) e articoli sportivi e per il tempo libero (-3,5%). Crescono le vendite nella grande distribuzione (+6,8%) e in misura minore nelle piccole superfici (+0,9%), mentre segnano una flessione il commercio elettronico (-0,7%) e le vendite fuori dai negozi (-0,1%). Secondo l’ISTAT, si tratta dell’aumento tendenziale in valore più marcato da giugno 2023.